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AWP o New Slot: apparecchi con vincita in denaro

  • Servizio attivo

Informazioni generali sul gioco pubblico lecito e rimandi alle specifiche tipologie (slot, VTL, e scommesse).

A chi è rivolto

Requisiti Soggettivi 
I requisiti morali previsti dagli articoli 11, 92 e 131 del T.U.L.P.S. devono essere posseduti dal titolare, dall’imprenditore individuale, da tutti i soci nelle società di persone, dal legale rappresentante e dagli amministratori nelle società di capitale che intendono gestire una delle attività di gioco di cui al presente regolamento.
Nei loro confronti, inoltre, non devono sussistere cause di divieto, decadenza o sospensione di cui al D.Lgs. 159/2010 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione). I requisiti morali e l’assenza degli impedimenti di cui alle leggi antimafia devono essere autodichiarati dagli interessati.
Fermo restando quanto previsto dall'articolo 24, comma 28, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111, non possono essere titolari o condurre esercizi commerciali, locali o altri spazi all'interno dei quali sia offerto gioco pubblico, gli operatori economici che hanno commesso violazioni,definitivamente accertate, agli obblighi di pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali secondo quanto previsto dall'articolo 80, comma 4, del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50. 

Requisiti per la rappresentanza
Il titolare dell’attività di gioco può condurre l’esercizio mediante la nomina, ai sensi degli articoli 8 e 93 del T.U.L.P.S., di uno o più rappresentanti, ciascuno dei quali deve essere in possesso degli stessi requisiti soggettivi del titolare.
La nomina di rappresentanti per le attività di gioco di cui all’art. 86 del T.U.L.P.S. (AWP) deve essere oggetto di apposita comunicazione al SUEAP, redatta sull’apposita modulistica, da effettuarsi contemporaneamente all’avvio della loro conduzione dell’attività. 

Requisiti strutturali
Agli spazi per il gioco con vincita in denaro ed ai centri di scommesse, come sopra definiti, che offrono l'esercizio del gioco come attività esclusiva o prevalente, è richiesto il rispetto dei requisiti dettagliatamente prescritti dall'articolo 7 del vigente Regolamento comunale per l'esercizio del gioco lecito.
Ai soli spazi per il gioco con vincita in denaro è richiesto, in aggiunta ai precedenti, il possesso dei requisiti di sorvegliabilità dei locali, ai sensi dell’articolo 153 del regolamento di esecuzione del T.U.L.P.S.
In aggiunta alla dotazione di parcheggi prescritta dalle vigenti disposizioni normative e dal regolamento urbanistico comunale, gli spazi per il gioco con vincita in denaro e i centri di scommesse che offrono l'esercizio del gioco come attività esclusiva o prevalente, devono disporre di parcheggi di relazione a servizio della clientela, funzionale all’attività, anche in caso di variazione o ampliamento di attività esistente.

Descrizione

Gli AWP (Amusement With Prices), detti anche New Slot sono gli apparecchi da intrattenimento e svago automatici, semiautomatici ed elettronici con vincita in denaro, di cui all'articolo 110, comma 6, lettera “a”, del T.U.L.P.S., dotati di attestato di conformità alle disposizioni vigenti di ADM e obbligatoriamente collegati alla rete telematica di cui all'articolo 14-bis comma 4 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 640 e successive modificazioni; disciplinati dal decreto direttoriale AAMS 4 dicembre 2003, come modificato dal decreto interdirettoriale 19 settembre 2006, e dall’articolo 1, comma 918, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208. Si attivano con l'introduzione di moneta e prevedono un costo, per ciascuna partita, non superiore a 1 €; la durata minima della partita non può essere inferiore a 4 secondi; la distribuzione di vincite in denaro, ciascuna di valore non superiore a 100,00 €, avviene subito dopo la conclusione della partita esclusivamente in monete; le vincite sono computate da ciascun apparecchio, in modo non predeterminabile, su un ciclo complessivo di partite. Il loro utilizzo è vietato ai minori di 18 anni e non possono riprodurre il gioco del poker o, comunque, anche in parte, le sue regole fondamentali. Maggiori informazioni alla pagina Newslot sul sito dell' Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM). L'attività è censita al punto 83 della Tabella A allegata al D.Lgs. 222/2016 (Madia 2).

Come fare

Per l’apertura, l’ampliamento, la variazione e il trasferimento di sede di un esercizio con apparecchi AWP si applica il regime amministrativo della autorizzazione, cioè un provvedimento espresso del Comune ai sensi dell'art. 86 del TULPS.
La pratica deve essere inoltrata allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), esclusivamente in modalità on line, tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 92.00.10.
Successivamente, il gestore della sala deve iscriversi obbligatoriamente al registro RIES presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In caso di locali con capienza superiore a 100 persone, ovvero superficie superiore a 200 mq a qualunque attività destinati, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) relativa alla prevenzione incendi deve essere presentata contestualmente all’istanza di autorizzazione ed è trasmessa a cura del SUEAP ai Vigili del Fuoco.
Per la messa in esercizio di ciascun apparecchio AWP si applica il regime amministrativo della autorizzazione, cioè un provvedimento espresso dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ai sensi della L. 388/2000, articolo 38 comma 1.
L’istanza di autorizzazione in bollo, prevista nel caso in cui l’esercente sia anche proprietario degli apparecchi, deve essere presentata direttamente all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli territorialmente competente.
In ogni caso, per avviare l’esercizio dell’apparecchio, è necessario che il proprietario abbia il collegamento di ciascun apparecchio con la rete di uno dei concessionari.
Il mero subingresso nella gestione o nella titolarità dell’azienda, senza modifiche ai locali, alle attrezzature e agli impianti e senza aumento dell'offerta di gioco, non è soggetto al rispetto delle previsioni limitative all'apertura di esercizi per il gioco contenute nella Legge Regionale 57/2013 (come modificata dalla L.R. 4/2018) e nel Regolamento comunale sull'esercizio del gioco lecito.
Il subingresso nella gestione o nella titolarità dell’azienda, con modifiche ai locali e agli impianti ma senza aumento dell'offerta di gioco (numero di AWP invariato) non è soggetto al rispetto delle previsioni limitative all'apertura di esercizi per il gioco contenute nella Legge Regionale 57/2013 (come modificata dalla L.R. 4/2018) e nel Regolamento comunale sull'esercizio del gioco lecito.
Il subingresso nella gestione o nella titolarità dell’azienda, con modifiche ai locali e agli impianti e/o con aumento dell'offerta di gioco (numero di AWP superiore al precedente, fatte salve le sostituzioni per guasto o vetustà)  è soggetto al rispetto delle previsioni limitative all'apertura di esercizi per il gioco contenute nella Legge Regionale 57/2013 (come modificata dalla L.R. 4/2018) e nel Regolamento comunale sull'esercizio del gioco lecito. 
La cessazione dell’attività è soggetta a comunicazione al SUEAP da effettuarsi entro 60 giorni dal verificarsi dell’evento.
Per iniziare o modificare nell'esercizio di gioco un'attività complementare di somministrazione alimenti e bevande, occorre presentare al SUEAP l'apposita Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR) nelle forme di rito.
Qualora non si intenda installare alcuna tipologia di apparecchi di gioco nell'esercizio di somministrazione per conseguire i 10 punti di cui alla Tabella 6.3 punto 26 del regolamento comunale "Criteri e requisiti per la programmazione comunale degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande", alla SCIA di somministrazione deve essere allegato, debitamente compilato e firmato, l'apposito atto unilaterale di impegno, per sé e per i propri aventi causa e per tutta la durata dell'attività di somministrazione intrapresa

Cosa serve

Dove si possono installare
Nel rispetto dei limiti massimi previsti dalla normativa vigente, del contingentamento fissato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e delle distanze minime dai luoghi sensibili, nonché nel rispetto dei divieti specifici disposti dal regolamento comunale, gli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera “a” del T.U.L.P.S. possono essere installati, senza necessità di ulteriore titolo abilitativo, ma solo previa comunicazione al SUEAP, in:
bar, caffè, enoteche, mescite ed esercizi assimilabili, che hanno come attività prevalente la vendita al minuto e la somministrazione di cibi e bevande:
ristoranti, fast-food, osterie, trattorie ed esercizi assimilabili, che hanno come attività prevalente la somministrazione di pasti;
sale pubbliche da gioco, chiamate convenzionalmente "sale giochi", ovvero locali allestiti specificamente per lo svolgimento del gioco lecito e dotati di apparecchi da divertimento ed intrattenimento automatici, semiautomatici o elettronici, oltre ad eventuali altri apparecchi meccanici quali, ad esempio, biliardi, biliardini, flipper o juke-box;
esercizi che raccolgono scommesse su incarico di concessionari di giochi, titolari di autorizzazione ai sensi dell'articolo 88 del T.U.L.P.S.;
alberghi, locande ed esercizi assimilabili, che hanno come attività prevalente l'offerta di ospitalità;
circoli privati, organizzazioni, associazioni ed enti collettivi assimilabili, di cui al D.P.R. 4 aprile 2001, n. 235, che svolgono attività sociali e ricreative riservate ai soli soci, purché in possesso della licenza per la somministrazione di cibi e bevande; 
esercizi di raccolta delle scommesse ippiche e sportive ed altri esercizi titolari di autorizzazione ai sensi dell'articolo 88 del T.U.L.P.S.;
punti di vendita di gioco, aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici, ai sensi dell'articolo 22, comma 6, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, come modificato dall'articolo 38 del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223 e convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
esercizi commerciali o pubblici diversi dai precedenti ovvero altre aree aperte al pubblico od in circoli privati per i quali sia stata rilasciata la specifica licenza di cui al terzo comma dell’articolo 86 del TULPS. 
Nel rispetto dei limiti massimi previsti dalla normativa vigente, del contingentamento fissato dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e delle distanze minime dai luoghi sensibili, nonché nel rispetto dei divieti specifici disposti dal regolamento comunale, gli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera “a” del T.U.L.P.S. possono essere anche installati, ma previa autorizzazione comunale ai sensi dell'articolo 86, comma 3, del T.U.L.P.S., nei seguenti luoghi:

  • a) edicole, con esclusione dei chioschi ubicati su suolo pubblico;
  • b) tabaccherie e rivendite di generi di monopolio; 
  • c) circoli o associazioni private sprovvisti di somministrazione di alimenti e bevande;
  • d) esercizi commerciali o pubblici diversi da quelli già in possesso di altre licenze di cui all'articolo 86, primo o secondo comma, e di cui all'articolo 88 del T.U.L.P.S.

Cosa si ottiene

Informazioni generali sul gioco pubblico lecito e rimandi alle specifiche tipologie (slot, VTL, e scommesse).

Tempi e scadenze

Accesso al servizio.

Accedere al portale

Costi

Non è previsto alcun costo nell'accedere al portale.

Condizioni di servizio

  PDF34,7K Termini e Condizioni di Servizio
Ultima modifica: giovedì, 18 aprile 2024

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