I cittadini stranieri che vogliono aprire un nuovo esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, oppure subentrare in un esercizio esistente, devono certificare di conoscere la lingua italiana tramite: - possesso di un titolo di studio conseguito in Italia; - possesso di un diploma o di un attestato di frequenza a corsi di lingua italiana rilasciati da agenzie formative, istituti scolastici o enti pubblici; - autocertificazione della conoscenza, seguita dal superamento di specifico test di verifica, da effettuarsi presso il Servizio Immigrazione e Cittadinanza del Comune. Il documento (scelto fra le tre possibilità di cui sopra) che dimostri la conoscenza della lingua italiana deve essere: - conservato nell'esercizio ed esibito a richiesta delle autorità di vigilanza; - allegato alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) - da presentare allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR) - quando si intende iniziare, modificare o trasferire un'attività di: a. nuovo esercizio di somministrazione di alimenti e bevande; b. somministrazione temporanea.