Iter procedura
Richiesta di pubblicazioni di matrimonio.
Per poter contrarre matrimonio, sia con rito civile che con rito religioso, occorre richiedere le pubblicazioni all'ufficio di Stato civile del Comune di residenza di uno dei due futuri sposi.
La richiesta della pubblicazione al Comune di Civitella Paganico può essere effettuata dagli sposi inviando il modulo "richiesta pubblicazioni" presente negli allegati tramite email o PEC.
Gli interessati devono soltanto autocertificare la nascita, residenza, cittadinanza e il loro stato civile (nubile, celibe o già coniugato). Tutta la documentazione necessaria successiva verrà poi acquisita direttamente dall'ufficio, che contatterà i nubendi per fissare l'appuntamento per le pubblicazioni di matrimonio presso lo sportello.
Affissione all'albo del verbale delle pubblicazioni
Una volta fatta la richiesta di pubblicazione e acquisiti i documenti necessari, le pubblicazioni vengono affisse all'Albo pretorio on-line per almeno 8 giorni.
A partire dal 12° giorno dall'affissione può essere celebrato il matrimonio civile oppure può essere ritirato il certificato di eseguite pubblicazioni da consegnare al Parroco o al Ministro di culto, in caso di matrimonio religioso.
Nel caso di matrimonio civile da celebrarsi in altro Comune, viene consegnata la delega per la celebrazione.
Le pubblicazioni hanno validità 180 giorni dalla data dell'eseguita pubblicazione. Nel caso in cui il matrimonio non sia celebrato entro tale termine, queste decadono ed occorrerà ripeterle.
Preparazione al rito
Se il matrimonio è celebrato con rito civile nel Comune di Civitella Paganico, è necessario presentare le fotocopie del documento di identità dei due testimoni che saranno presenti alla cerimonia.
Prima del rito è necessario comunicare la scelta del regime di separazione dei beni. In caso di matrimonio civile, la scelta va comunicata all'Ufficiale di Stato Civile, mentre per i matrimoni religiosi va fatta al Ministro di Culto. Per cambiare successivamente la scelta del regime patrimoniale, occorre un atto stipulato da un notaio. Si ricorda che per l'attuale normativa è automatico il regime della "comunione dei beni" .