Avvio dell'attività di compro oro in un esercizio di vicinato
Si applica il regime amministrativo della SCIA condizionata (art. 19-bis, comma 3, della Legge 241/1990), prevista quando l'attività oggetto di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) sia appunto condizionata all'acquisizione di autorizzazione o atti di assenso comunque denominati e non può essere avviata subito, bensì subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni o degli atti di assenso.
Occorrono quindi, separatamente compilate ma trasmesse in unico invio allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR):
- la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per l'avvio dell'esercizio di vicinato, utilizzando il codice attività 47.100R
- il modulo "com_1 - Dichiarazioni integrative alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività per esercizi di vicinato motivate da regolamentazione locale" (vedi in Documenti da allegare);
- la richiesta di autorizzazione di pubblica sicurezza per attività di compro oro art. 127 T.U.L.P.S.(endoprocedimento PS4), che il SUEAP trasmetterà al Questore ai fini dell'acquisizione della licenza.
L'effettivo avvio dell'attività di vendita di oggetti preziosi resta comunque condizionato:
- al rilascio da parte del Questore dell'autorizzazione di pubblica sicurezza
- alla notifica dell'autorizzazione del Questore all'interessato a cura del SUEAP
- all'iscrizione dell'operatore compro oro nel registro OAM, con versamento del relativo contributo annuale.
Avvio dell'attività di compro oro in una media struttura di vendita
Si applica il regime amministrativo della autorizzazione/silenzio assenso, cioè provvedimenti espressi (del Comune e del Questore), senza i quali, decorsi 90 giorni, si forma il silenzio-assenso.
Occorrono quindi, separatamente compilate ma trasmesse in unico invio allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR):
- l'istanza in bollo di autorizzazione per l'avvio della media struttura di vendita, utilizzando il codice attività 47.102R
- il modulo "com-2 - Dichiarazioni integrative alla richiesta di autorizzazione per medie e grandi strutture di vendita motivate da regolamentazione locale" (vedi in Documenti da allegare);
- la richiesta di autorizzazione di pubblica sicurezza per attività di compro oro art. 127 T.U.L.P.S. (endoprocedimento PS4), che il SUEAP trasmetterà al Questore ai fini dell'acquisizione della licenza.
L'effettivo avvio dell'attività di vendita di oggetti preziosi resta comunque subordinato:
- al rilascio da parte del Questore dell'autorizzazione di pubblica sicurezza
- alla notifica dell'autorizzazione del Questore all'interessato a cura del SUEAP
- all'iscrizione dell'operatore compro oro nel registro OAM, con versamento del relativo contributo annuale.
Avvio dell'attività di compro oro in una grande struttura di vendita
Si applica il regime amministrativo della autorizzazione/silenzio assenso, cioè provvedimenti espressi (del Comune e del Questore), senza i quali, decorsi 90 giorni, si forma il silenzio-assenso.
Occorrono quindi, separatamente compilate ma trasmesse in unico invio allo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR):
l'istanza in bollo di autorizzazione per l'avvio della grande struttura di vendita, utilizzando il codice attività 47.104R
il modulo "com-2 - Dichiarazioni integrative alla richiesta di autorizzazione per medie e grandi strutture di vendita motivate da regolamentazione locale", contenente le dichiarazioni necessarie ai fini del rispetto dei requisiti fissati dal vigente "Regolamento per il commercio nella città di Prato: attività di vendita in sede fissa"
la richiesta di autorizzazione di pubblica sicurezza per attività di compro oro art. 127 T.U.L.P.S. (endoprocedimento PS4) , che il SUEAP trasmetterà al Questore ai fini dell'acquisizione dell'autorizzazione di pubblica sicurezza.
L'effettivo avvio dell'attività di vendita di oggetti preziosi resta comunque condizionato:
- al rilascio da parte del SUEAP dell'autorizzazione commerciale comunale
- al rilascio da parte del Questore dell'autorizzazione di pubblica sicurezza
- alla notifica dell'autorizzazione del Questore all'interessato a cura del SUEAP
- all'iscrizione dell'operatore compro oro nel registro OAM, con versamento del relativo contributo annuale.
Inizio dell'attività di compro oro all'interno di un'attività commerciale già esistente
Si applica il regime amministrativo della autorizzazione/silenzio assenso, cioè un provvedimento espresso del Questore, senza il quale, decorsi 90 giorni, si forma il silenzio-assenso.
L'interessato deve presentare al SUEAP la sola richiesta di autorizzazione di pubblica sicurezza art. 127 T.U.L.P.S., esclusivamente in modalità on line, tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando i codici attività 47.100R o 47.102R o 47.104R (a seconda del tipo di esercizio di vendita) e scegliendo nell'opzione Altri adempimenti tecnici l'endoprocedimento PS4.
Il SUEAP trasmetterà al Questore la pratica ai fini dell'acquisizione della licenza di polizia.
In caso di attività commerciale già avviata, e quindi già autorizzata, il più delle volte non sarà necessaria l'acquisizione di ulteriori atti di assenso.
L'effettivo avvio dell'attività di vendita di oggetti preziosi resta comunque condizionato:
- al rilascio da parte del Questore dell'autorizzazione di pubblica sicurezza
- alla notifica dell'autorizzazione del Questore all'interessato a cura del SUEAP
- all'iscrizione dell'operatore compro oro nel registro OAM, con versamento del relativo contributo annuale.